Si è svolto sabato 16 ottobre a Palazzo Montereale Mantica (Pordenone) l’incontro per celebrare la chiusura della 14^ edizione di Magraid, svoltasi lo scorso 18-20 giugno.
L’edizione 2021, una tra le prime manifestazioni sportive del periodo successivo alle chiusure dovute alla pandemia, ha richiamato nel territorio dei Magredi friulani centinaia di atleti. Tutti, sia i partecipanti alle distanze più lunghe (100km, 50+50 km e 30 km), sia quelli che hanno preso parte alle distanze non competitive dei 6 e 12 km, hanno manifestato entusiasmo e gratitudine: tanta era la voglia di ripartire e di tornare progressivamente alla normalità. Le necessarie misure di sicurezza sanitaria sono state osservate e con la massima collaborazione da parte di tutti coloro che hanno preso parte alla due giorni di corsa. L’impegno profuso dall’A.S.D Triathlon Team, società che ormai da 14 anni organizza la gara nella steppa friulana, si è rivelato davvero enorme per questa edizione, sia in termini di fatica fisica che economica: tutti i risparmi dell’associazione sono stati investiti per realizzare la gara di quest’anno e per non venire meno né agli standard di qualità che ormai gli atleti avevano imparato a riconoscere e apprezzare negli anni, né, appunto, alle imprescindibili misure di sicurezza che la pandemia ha imposto.
Se, quindi, il bilancio è stato positivo in termini di partecipazione e riconoscimento anche mediatico – con uno speciale del programma Icarus Ultra, in onda sui canali Sky e, in chiaro, su Cielo – altrettanto non si può dire per le casse dell’A.S.D. Triathlon Team che a fine dicembre dovrà lasciare la sua attuale sede e, ad oggi, non ha ricevuto rassicurazioni da parte delle autorità circa un nuovo posto in cui poter svolgere le proprie attività e questo nonostante diverse richieste. Magraid non è infatti l’unico progetto cui il Triathlon Team si dedica: numerosi sono gli atleti tesserati e tra di essi vi sono campioni italiani ed europei. Le gare cui questi atleti prendono parte si svolgono sia in Italia che all’estero. Quest’anno, inoltre, l’attività del progetto Triathlon Kids, dedicato ai più giovani, ha riscosso molto successo e il TriTeam Pordenone annovera tra le sue fila numerosi giovani atleti che hanno deciso di dedicarsi alla triplice.
Le difficoltà incontrate nell’organizzare Magraid e la richiesta di maggior impegno ai pochi rappresentanti delle autorità che hanno accolto l’invito a partecipare a questa giornata sono stati solo alcuni dei temi trattati nella mattinata di sabato. L’incontro è stato infatti anche l’occasione per consegnare alla Cooperativa Sociale ONLUS Il piccolo principe di Casarsa della Delizia il ricavato del progetto Magraid Charity. A ritirare l’assegno era presente il presidente Luigi Agostino Cesarin che, nel discorso di ringraziamento, ha voluto sottolineare che tale somma sarà destinata a un progetto dedicato proprio ai ragazzi.
A Tullio Frau, atleta non vedente che da anni prende parte alla corsa nella steppa, impossibilitato ad essere presente sabato, verrà consegnata la targa di Magraid come forma di ringraziamento per l’esempio di resistenza e tenacia che rappresenta.
Nel rispetto delle normative per il contenimento del Covid i partecipanti all’incontro a Palazzo Montereale Mantica erano in numero ridotto. Purtroppo, come già ricordato, la quasi totalità dei rappresentanti degli Enti locali e regionali non ha accolto l’invito ad essere presente. Tra coloro che ha accettato l’invito c’era però l’assessore del Comune di Pordenone Walter De Bortoli, che ha ribadito l’importanza dello sport, soprattutto per i più giovani, e ha convenuto con l’organizzazione di Magraid circa la necessità di implementare lo sforzo di tutti per valorizzare manifestazioni come questa. Magraid non è infatti unicamente un evento sportivo di risonanza internazionale ma rappresenta un’opportunità di valorizzazione del territorio che non può – e non deve – gravare unicamente su un’associazione sportiva. L’impegno da parte degli enti coinvolti non dovrebbe essere percepito come un evento da evitare il più possibile ma, al contrario, come un’occasione che sarebbe davvero assurdo perdere.
Presenti in sala anche Michelangelo Tombacco della Cantina I Magredi e il Tent. Col. Massimo Grizzo – Capo Sezione Pubblica Informazione Comando 132^ Brigata corazzata “Ariete” – cui sono state consegnate le targhe di Magraid.