Cala il sipario sull’11° edizione di Magraid, la corsa a tappe nella steppa dei Magredi friulani organizzata dall’A.s.d. Triathlon Team Pezzutti, con la collaborazione dei Podisti Cordenons. Un viaggio lungo tre giorni in una cornice naturale unica in Europa, classificato come Sito d’importanza comunitaria dall’Unione Europea. Al Campo Base del Parareit di Cordenons, in questo caldo weekend, si sono riuniti 150 runner provenienti da tutta l’Italia e dall’estero (Inghilterra e Germania), che hanno condiviso un’esperienza difficilmente riscontrabile in altre gare podistiche, correndo l’ultramaratona 100 Km suddivisa in tre tappe da 20, 55 e 25 chilometri.

Oggi si è svolta l’ultima e decisiva tappa da 25 chilometri chiamata “Risorgive”: un finale thrilling perché i primi due classificati dopo due giornate, sia tra gli uomini che tra le donne, erano divisi da distacchi minimi. Alla fine ha avuto la meglio l’udinese Ivan Zufferli, nella vita poliziotto di stanza a Gorizia, già due volte vincitore della 100 chilometri. Ivan ha vinto la tappa in 2:03:04 (tempo totale 8:46:50), precedendo Fausto Dino Lenarduzzi (2:09:10) di San Giorgio della Richinvelda e il veneto Stefano Marcello Burlon (2:17:03). Burlon ha scalzato dalla seconda piazza del podio Gianluca Pietra (Pavia), concludendo con il tempo totale di 9:12:41. Pietra lo aveva sempre preceduto in classifica e si è accontentato del 3° posto nella generale (9:13:46).
Per quanto riguarda le donne, fin dal primo giorno ha dettato legge l’udinese Paola Floretti, in un’appassionante sfida con la campionessa in carica Lorena Piastra, che ha dovuto alla fine cedere lo scettro alla Floretti, che ha concluso in 2:24:40 (2:51:25 il crono della perugina). Terzo posto di giornata per Paola Giuliani, originaria di Spoltore (2:55:05). Floretti ha vinto la 100 Km con il tempo totale di 9:49:08, a circa 30 minuti la Piastra, più staccata Giuliani. Nel corso delle premiazioni è intervenuto anche il sindaco di Cordenons, Andrea Delle Vedove.
Magraid 2018 va così in archivio, confermando la sua unicità, al termine di tre giorni di agonismo vero e di scoperta di un territorio affascinante e da salvaguardare, come quello dei Magredi del Cellina-Meduna.

Vogliamo complimentarci e ringraziare tutti i partecipanti della 100 chilometri a tappe, dal primo all’ultimo, e tutti coloro che hanno preso parte agli altri eventi del programma della manifestazione.
Un enorme GRAZIE, infine, a tutte le persone che con il loro impegno hanno contribuito alla realizzazione di Magraid.