Ci arrivano spesso delle richieste a proposito di cose che si possono o meno fare durante lo svolgimento di Magraid. Molte di queste domande sono ampiamente considerate nel corposo Regolamento Magraid che, di anno in anno, implementiamo ed affiniamo. Non c’è ovviamente la presunzione di perfezione ma sicuramente c’è l’impegno di prevedere quelli che possono essere le sfumature che evitino delle incomprensioni e che, dobbiamo anche aggiungere, vale il Regolamento FIDAL.

Nel Regolamento, oltre ai particolari tecnici della Gara, abbiamo cercato di fare ordine per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, i tempi e le modalità per la somministrazione dei pasti che, nell’edizione 2020, è stata gestita con dei preconfezionati consegnati singolarmente.

Il Regolamento non è un sistema per limitare o complicare la Gara, semplicemente uno strumento attraverso il quale creare i presupposti per una meravigliosa convivenza in un ambiente ben poco abituale per tutti noi, una “bolla” che speriamo si faccia dimenticare al più presto.

Un aspetto importante è che Magraid viene corso in un’area protetta a vari livelli. Questo è di fondamentale importanza per quanto riguarda l’accesso a persone, mezzi, cose nel percorso di Gara: è uno degli aspetti più complicati per noi organizzatori. Attraverso il Regolamento cerchiamo la pacifica convivenza con autorità ed istituzioni che ci permettono d’organizzare questa magnifica manifestazione in un ambiente unico, cercando in tutti i modi di far vivere un’esperienza indimenticabile a tutti i Magraider.