I Magredi di Magraid – Libro

Esaurito!

I Magredi (zona steppica in provincia di Pordenone, regione Friuli Venezia Giulia) e Magraid, la corsa di cento chilometri che si disputa in quella zona steppica (una della poche d’Italia) saranno protagonisti all’edizione 2012 di Pordenonelegge.it, festival letterario nazionale in programma a Pordenone dal 19 al 23 settembre.

Giovedì 20 settembre alle 18 nel Palaprovincia in Largo San Giorgio a Pordenone all’incontro “Alla scoperta dei Magredi insieme al Magraid” con Piero Trabucchi e Mauro Prosperi.

Conducono Antonio Liberti e Leonardo Soresi.

I Magredi, un ambiente naturale unico, un’esperienza sportiva indimenticabile. Attraverso le pagine di uno straordinario libro fotografico, l’epopea di Magraid, l’ultramaratona che attraversa questi luoghi di selvaggia bellezza: Piero Trabucchi e Mauro Prosperi raccontano come superare correndo i limiti umani.

L’incontro è reso possibile da Asd Triathlon Team e Graphistudio con la collaborazione di Concentro azienda speciale della Camera di Commercio di Pordenone e il comitato organizzatore di Pordenonelegge.it. Al termine della presentazione si potrà degustare tutti insieme il prosecco dedicato a Magraid dell’azienda vinicola I Magredi, partner dell’evento.

Il libro “Magredi di Magraid” (stampa Graphistudio) che verrà presentato con l’occasione fa seguito alla mostra omonima tenutasi a palazzo d’Attimis nel centro di Maniago con gli scatti più suggestivi delle ultime edizioni di Magraid. Un evento reso possibile dalla collaborazione della Graphistudio, che ha messo a disposizione le sale e stampato le gigantografie. Oltre 500 persone hanno visitato la mostra.

Come detto, alla presentazione interverranno due autentici mostri sacri della corsa trail (su fondi sterrati) in Italia. Mauro Prosperi, già olimpionico di Pentathlon moderno alle Olimpiadi di Los Angeles 1984, ha partecipato a ben 9 Marathon des Sables, il trail che affronta il temibile Sahara per 251 km nell’area desertica al sud del Marocco. Nel 1994 si perse durante la gara in mezzo al deserto, sopravvivendo in condizioni estreme per ben 9 giorni senza acqua né cibo. Pietro Trabucchi è uno psicologo che si occupa di prestazione sportiva, in particolare di discipline di resistenza, lavorando anche per la squadra olimpica italiana di sci di fondo alle Olimpiadi di Torino 2006 e per le squadre nazionali di triathlon. Ora si dedica alle rappresentative nazionali di ultramaratona oltre che a numerosi atleti di sport di resistenza. Insegna all’Università di Verona e ha scalato l’Everest. Il loro racconto si dipanerà grazie alle domande di Antonio Liberti, vicedirettore di Telepordenone, e Leonardo Soresi, giornalista-runner direttore della celebre rivista Spirito Trail.